L’impegno di Fondazione LabOasis è quello di garantire la massima trasparenza ai propri donatori e la possibilità di verificare l’efficacia nell’utilizzo dei fondi raccolti. Per questo Fondazione LabOasis assicura un’informazione precisa, completa ed esauriente sulle iniziative da sostenere; una gestione trasparente, corretta, efficace ed efficiente delle risorse donate; assoluta riservatezza e rispetto della tua privacy. Sostenitori, beneficiari e operatori sono diverse categorie di portatori di interesse ai quali Fondazione LabOasis garantisce la possibilità di svolgere, attraverso i documenti contabili, un’azione di monitoraggio e di verifica delle attività implementate, della coerenza fra queste, dei risultati perseguiti e raggiunti, oltre che della coincidenza con gli obiettivi statutari e programmatici. 

 

BILANCIO
31 dicembre 2019 

 

NOTA INTRODUTTIVA 

Fondazione LabOasis è stata costituita in data 13 luglio 2015 con atto notarile (repertorio n.44.909 raccolta n. 21.416) per volontà del Socio Fondatore Violante Pallavicino allo scopo di suscitare il più vivo interesse per gli eco-sistemi denominati Oasi, in Nord Africa, Africa Occidentale e nella penisola Arabica, invertire la tendenza all’abbandono e al progressivo degrado di quelle terre, sostenere le Comunità che vi abitano nella conservazione attiva del loro patrimonio storico-culturale e ambientale. Il Bilancio, chiuso al 31 dicembre 2019, è stato redatto in ottemperanza ai criteri generali previsti dal codice civile in materia di bilanci per le società commerciali e in aderenza con i lineamenti tecnico-operativi della disciplina delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti. Il Bilancio delle Organizzazioni non lucrative ha una necessità primaria di trasparenza, anche nella sua rappresentazione. A questo scopo, l’informazione fornita dal Bilancio che è, in linea generale, di natura finanziaria, viene accompagnata dalle opportune informazioni descrittive dell’attività svolta. Alle procedure di controllo viene attribuita particolare importanza. A tal fine, come per l’anno 2018, il Bilancio è stato revisionato dal Revisore unico dott. Roberto Capriata. 

 

STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO 

Il Bilancio dell’Esercizio chiuso al 31.12.2018 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto della gestione e della presente Nota Integrativa. In ossequio al dettato dell’articolo 2423 ter del Codice civile, per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Rendiconto della gestione, verrà indicato l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente, per evidenziare la comparazione e le variazioni intervenute nei valori. Nella valutazione degli elementi patrimoniali sono stati osservati i criteri di cui all’art. 2426 C.C. che sono ispirati al principio della prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato l’indicazione dei soli proventi realizzati alla data di chiusura dell’Esercizio e di tutti gli oneri di competenza dell’esercizio, anche se eventualmente conosciute dopo la chiusura dello stesso. Le cifre esposte nel corpo del bilancio sono espresse in unità di euro, ai sensi dell’articolo 2423 comma 5 del C.C.; 

 

CRITERI DI VALUTAZIONE 

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza nel rispetto della competenza economica e nella prospettiva della continuazione dell’attività. Non è necessaria l’indicazione dei criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio della Fondazione in quanto le poste espresse sono iscritte al valore numerario nominale. 

 

STATO PATRIMONIALE 

DISPONIBILITA’ LIQUIDE: Euro 15.375 ( Euro 15.211 al 31.12.2018) 

  • Euro 13.131 – saldo c/c presso la Banca Generali 
  • Euro 2.244 – valori in cassa al 31 dicembre 2019 

PATRIMONIO NETTO 

Ammonta ad Euro 15.375 ( Euro 15.211 al 31.12.2018) per effetto dell’avanzo di gestione di Euro 164. 

Nell’ allegato 1, è riportata la movimentazione delle componenti del Patrimonio netto. 

 

RENDICONTO DELLA GESTIONE 

PROVENTI E RICAVI
Sono costituiti da elargizioni pervenute dal Socio Fondatore senza vincolo di destinazione. 

COSTI DELLA PRODUZIONE 

Rappresentano “Oneri da attività tipiche” e “Spese generali”. 

 Oneri da Attività tipiche 

Ammontano complessivamente ad Euro 19.442 (Euro 24.364 – inclusive anche di altri progetti – nel 2018). Sintetizzano quanto sostenuto dalla Fondazione a fronte dei seguenti progetti : 

  • Programma e Premio “the Oasis Effect” per Euro 15.264 ( Euro 4.006 nel 2018) già avviato e interrotto a causa della pandemia da Covid-19. Spese che includono Selezione Partecipanti, Partners e viaggi per sopralluoghi; 
  • Progetto “Database Oasi” per Euro 4.178 (Euro 5.404 nel 2018) 

 

 Spese Generali 

Le Spese Generali, pari ad Euro 18.394 (Euro 1.991 nel 2018) includono oltre ai costi per cancellerie e piccoli servizi amministrativi, gli oneri sostenuti nel 2019 per l’utilizzo degli spazi a disposizione della Fondazione (importo non presente nel 2018). 

 

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 

Nei primi mesi del 2020 non si sono verificati fatti che possano modificare il risultato dell’Esercizio quale evidenziato nel presente bilancio. 

Dopo la chiusura dell’Esercizio non si sono verificati fatti di rilievo che possono modificare la situazione patrimoniale o
finanziaria della società risultante dal bilancio sottoposto all’approvazione. 

Come è noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato condizionato dalla diffusione del Covid-19 e da conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere dalle autorità pubbliche dei Paesi interessati. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione hanno ripercussioni, dirette e indirette, sull’attività economica mondiale. Si è creato un contesto di generale incertezza, i cui sviluppi e relativi effetti non risultano prevedibili. Le conseguenze di questa crisi determinata dalla pandemia da Covid 19 sulle Attività della Fondazione e quindi sul Bilancio 2020, saranno oggetto di costante monitoraggio nel prosieguo dell’Esercizio. 

 

Fondazione LabOasis
Auditeur
Roberto Capriata

Fondation LabOasis
Présidente

Violante Pallavicino

 

 

 

 

STATO PATRIMONIALE

  Stato patrimoniale 2019

 

RENDICONTO GESTIONALE

  Rendiconto gestionale 2019

 

 

ONERI DELLA GESTIONE 2019

ONERI DELLA GESTIONE DEI PROGETTI 2019

 

 

 

PROGETTI

 

AREA TEMATICA
NOME
Documentazione
Database Oasi

Il Progetto che inizia a fine 2016 consiste in un complesso lavoro di indagine e di archiviazione da cui risulta una Banca Dati Ipertestuale, accessibile dal sito www.laboasis.org. Al suo interno sono rintracciabili, in alcuni casi risalendo fino a 30 anni fa, informazioni che riguardano le attività sul campo intraprese grazie ai programmi finanziati dalle istituzioni nazionali e internazionali e ai progetti di cooperazione allo sviluppo. Viene resa accessibile anche la produzione scientifica dedicata alle Oasi Sahariane e Arabiche dalla comunità accademica internazionale.

 

AREA TEMATICA
NOME
Comunicazione
Programma e Premio “The Oasis Effect”

Il Progetto ha lo scopo di condividere informazioni e sapere scientifico. Il primo stadio consiste nella realizzazione del sito www.laboasis.org ricco di contenuti editoriali, associati a un’ampia selezione di immagini. 
L’obbiettivo è quello di scatenare un particolare effetto oasi: far germinare nuova consapevolezza, promuovere la conoscenza delle Oasi tradizionali, Sahariane e Arabiche, e del patrimonio storico culturale e paesaggistico, per indicarne il valore e favorirne la salvaguardia. 
Nel 2019 è stato lanciato il Programma fotografico The Oasis Effect, un percorso a tappe dedicato alle Oasi Sahariane  e Arabiche , che è iniziato con la selezione di 7 giovani fotografi africani provenienti da Egitto, Libia, Algeria, Tunisia, Marocco, Mauritania, Niger. A maggio 2020 era stato programmato un Workshop di formazione in Marocco a Marrakech, a cura di Fondazione LabOasis e del fotografo Stefano De Luigi. A questo sarebbe seguito uno shooting nelle Oasi tradizionali dei sette Paesi della durata di 5 mesi. Il Programma prevede che la formazione prosegua a distanza con incontri a cadenza mensile. Al termine, una selezione delle foto realizzate verrà esposta nella Mostra espressamente dedicata al MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, Roma. Due Premi The Oasis Effect saranno attribuiti dalla Giuria Internazionale presieduta da Yann Arthus-Bertrand – Fondation Good Planet, e il Premio del pubblico Leila Alaoui verrà offerto da Fondation Leila Alaoui, in omaggio al talento e alla memoria della giovane fotografa e videomaker franco-marocchina. 
Il riavvio del Programma The Oasis Effect è previsto per l’autunno 2020 e la prima parte delle attività si svolgerà nella primavera 2021.